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Me ne resto a casa

March 24, 2020

Beata solitudo, sola beatitudo

                                                                    Detto latino

Mi é sempre piaciuta questa frase.

Un giorno mia mamma, durante una gita alla Capanna Mara, (se non ricordo male) nella zona delle Prealpi comasche, mi mandò una foto di questa frase, affrescata sopra la porta d'ingresso del rifugio.

É un pensiero che sento molto mio, nonostante in questa situazione surreale, l'angoscia del futuro e la tristezza del presente siano delle morse che attanagliano mente e cuore.

Come giá vi raccontavo, io ho i miei metodi per superare le difficoltá e il continuo fluire del tempo.

La quarantena e l'isolamento sociale portano in un modo o nell'altro ad un'indagine su sé stessi, forzata o forzosa.

L'altro giorno mi sono messa a pensare ai disegni dalla finestra che, in molti, artisti, appassionati, bimbi o annoiati hanno deciso di realizzare all'inizio di questo isolamento forzato, come condivisione di un momento o semplice passatempo.

Io che voglio sempre fare l'alternativa, ho finito per disegnare me stessa (eh si, mi piace tanto farmi gli autoritratti, tanto quanto odio farmi fotografare) vista da un ipotetico fruitore dalla mia finestra, dentro casa mia, .

Lavorando da casa, ho con me uno scanner potentissimo e un altrettanto potente computer.

Il tutto mi ha portato a pensare di sperimentare un po', colorando questo sbattimento architettonico (approssimato) in digitale.

Il risultato é stato una psicosi di disegnetti di cui sono molto soddisfatta, che raccontano, in maniera leggera, come sto vivendo in questi giorni.

Spero possano essere un passatempo leggero anche per voi.

Disegno, in maniera ossessiva, illustrazioni antistress per adulti e bambini, da colorare, e come risultato mi stresso all'idea chepossanopiacere/essereadatti/oddioqualcunoliscaricherádalsito?

Coltivo la mia passione per il canto, reinterpretando grandi successi di fine anni 90.

https://www.youtube.com/watch?v=FOB0qJGZvrY (per la gioia delle vostre orecchie)

Quello che mi manca incredibilmente della "vita comune" sono i miei allenamenti di pugilato.

Io però non mollo mai, quindi salto la corda nei box, davanti al mio garage.

Mi diletto nella danza.

Con il mio maestro Willy, il principe di Bel Air.

https://www.youtube.com/watch?v=EspZ4t2FAuE&t=50s secondo 0:48 , soprattutto questo passo

Panifico talmente tanto che l'impasto chiede pietá.

Sto vicino alla pianta di limone, mia grande amica che mi allieta con il profumo delle sue zàgare, contemplando il mondo silenzioso lá fuori.

Penso alle persone a cui voglio bene, sperando che il pensiero gli arrivi leggiadro, carico di affetto e nostalgia, e che gli narri sogni di un futuro fatto di gelati, birrette e caldi abbracci estivi.