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Chi ha tempo

March 12, 2020

É da un po' che non mi faccio sentire.

Mea culpa, ho riaperto Instagram, che mi porta via l'attenzione, così come quei bei pensieri lunghi e articolati, che tanto esaltavo qualche post fa. Il piacere di scrivere, insomma.

Ora però é arrivato il Virus.

Ci siamo ritrovati infilati a forza in una situazione stranissima, siamo tutti costretti a prendere le distanze dalla vita reale, affrontando il grande sconosciuto, o meglio ignorato, coinquilino della nostra vita: il tempo.

Dilatato, annoiato, angosciato e preoccupato, stremato, ammalato, isolato.

Io sto proseguendo la mia vita lavorativa in maniera quasi normale, solo svegliandomi un po' piú tardi, senza dover uscire di casa con mille borse, tornando indietro di corsa a controllare di aver chiuso la porta a chiave, portandomi dietro la schiscetta del pranzo.

Mi siedo ad una micro scrivania arrangiata, che la Babi mi aveva regalato qualche anno fa.

Disegno e scansiono di fianco alla mia pianta di limone, i cui frutti si sono accorti ora che siamo quasi a primavera, e da verdi hanno iniziato a virare al giallo, probabilmente per farmi contenta.

Mi interrogo sul tempo da sempre.

O meglio, gli chiedo perchè scorra, perché non si fermi un attimo nel momento del sogno, perché si porti via le cose, gli amici.

Ci mette un velo nella memoria che, da infame quale è, ogni tanto soffia via, facendoci intravedere un ricordo.

Ma io ho avuto una grande fortuna, ne sono consapevole.

Con gli anni , il tempo che scorre per me é diventato la tempera stesa sulla carta che si asciuga, la grafite della matita che sporca il lato della mano, il taglio nel dito che mi sono fatta incidendo con le sgorbie il linoleum, l'acido che morde la lastra di zinco, la ripetizione di un pattern.

Lo misuro nei quaderni che si accumulano, con la vita che ci ho impresso sopra.

Oggi, ascoltando alla radio consigli e suggerimenti di cose da fare in questo periodo strano, ho pensato di aiutarvi (in maniera un po' effimera, certo), condividendo voi questo tempo che per me si chiama disegno.

Qui sul sito trovate una sezione download

https://www.bicindolor.com/#download

in cui giá tempo fa avevo caricato un libricino da stampare gratuitamente, come antistress da colorare.

In questi giorni, qui e su Instagram sto raccogliendo idee un po' cretinette, le vorrei disegnare, pubblicare e lasciare il download libero, per alleggerire un pochino qualcuna delle vostre ore.

Un po' di colore non fa mai male.

 

 

Sto preparando grandi abbracci da scambiarci quando ci vedremo.

A presto